Gli appassionati di Uomini e Donne di certo si ricorderanno di Luca Dorigo, oggi quarantenne, che per ben due volte è stato tronista a Uomini e Donne (ed entrambe le volte ha scelto a corteggiatrice Amalia Roseti, che ha detto prima no e poi sì). Poco fa, in un’accorata intervista, Dorigo si è detto arrabbiatissimo per la gestione della pandemia di Covid-19 da parte del governo. La chiusura delle discoteche, infatti, gli impedisce di lavorare da quasi due anni, e per vivere è costretto ad aiutare un amico piastrellista.
Lo sfogo dell’ex tronista di Uomini e Donne Luca Dorigo
Luca Dorigo da anni ormai lavora nelle discoteche come deejay e vocalist. A causa del Covid-19 e della chiusura di tutte le attività, però, si è trovato da un giorno all’altro quasi senza lavoro. Al punto che per arrotondare sta facendo i lavori più svariati, tra cui quello di piastrellista e parquettista. “Sicuramente sarebbe stato utile permettere almeno l’accesso tramite green pass” si è lamentato l’ex tronista di Uomini e Donne.
Il dramma delle discoteche chiuse: anche Luca ha quasi perso il lavoro
Che ha proseguito affermando: “Se fossi il proprietario di una discoteca sarei inca**ato nero per questa situazione. Sono sostanzialmente un “dipendente” del settore e sono comunque inca**ato nero, perché anch’io incontro molte difficoltà. Mi adatto e cerco di trovare altre soluzioni, ma non oso immaginare cosa stia passando quella povera gente che ha investito denaro, forze e tempo su locali che adesso valgono poco o niente”. E il problema sollevato da Luca Dorigo in effetti è molto sentito tra gli italiani: una fetta di loro, infatti, ha fatto dell’industria del divertimento un lavoro importante come tutti gli altri, dal momento che dà da vivere a tante famiglie.
Lo sfogo dell’ex tronista: “Sono passato da venti serate al mese al lavoro di piastrellista”
Anche Luca, che appunto fa – o sarebbe meglio dire faceva – il deejay e il vocalist, è stato costretto a cercare lavori alternativi per andare avanti. “Saltuariamente faccio dei lavoretti per arrotondare o vado a dare una mano a un amico che fa il parquettista e piastrellista. Non ci trovo niente di male” ha affermato l’ex tronista, che per fortuna a differenza di altri non ha ancora una famiglia da mantenere. Ha poi svelato: “C’è chi mi dice: ‘Ma sei proprio tu? Possiamo fare una foto?’. E io: ‘Facciamo la foto, ma lasciatemi lavorare’”.
E ancora: “Sono passato da avere venti serate al mese, ad averne cinque se mi va bene e a metà della metà del compenso. Anche così, a volte mi dicono di no perché se vado io, la gente si accorge che c’è l’ospite, si accalca e vengono i controlli”. Insomma, ha concluso amaramente, “non riesco a lavorare neanche “gratis”.
