Bruttissime notizie per uno dei corteggiatori più noti di Uomini e Donne: stiamo parlando di Pietro Tartagione, avvenente avvocato casertano che qualche anno fa nel programma di Maria De Filippi conobbe l’allora tronista Rosa Perrotta, da cui fu scelto. Suo padre Domenico, anche lui avvocato, è stato infatti accusato di truffa aggravata ai danni di ignari clienti che si erano affidati a lui per ricevere un lavoro in cambio del versamento di un’ingente somma di denaro. A riportare la notizia è stato il quotidiano online casertace.net. Come avrà preso la cosa Pietro Tartaglione?
Uomini e Donne, Pietro Tartaglione nella bufera: il padre accusato di truffa aggravata
Pietro Tartaglione e Rosa Perrotta sono una delle coppie più affiatate formatesi nel programma Uomini e Donne di Maria De Filippi. I due stanno insieme da quasi sei anni e hanno due figli: Domenico Ethan e Achille, il più piccolo. Nella loro storia d’amore non sono mancate le crisi, poi fortunatamente rientrate, e spesso i fan hanno notato una certa freddezza della coppia nei confronti della famiglia di lui, che non compare mai neanche ai party organizzati per i compleanni dei bambini.
Uomini e Donne, la denuncia da parte di un nutrito gruppo di giovani
Ma in queste ore si parla della famiglia di Pietro Tartaglione non per i rapporti con Rosa Perrotta, bensì per via delle gravissime accuse che pendono sul capo dell’ex corteggiatore di Uomini e Donne, l’avvocato casertano Domenico Tartaglione. Il professionista, infatti, é accusato è accusato di truffa aggravata ai danni di numerosi giovani dell’hinterland casertano. Stando a quanto riportato dal portale online casertace.net, Tartaglione senior avrebbe promesso posti di lavoro in cambio di ingenti somme di denaro (tra i 25 mila e i 30mila euro) che ha effettivamente percepito (rigorosamente in contanti) dalle vittime della truffa.
Il padre del volto noto di Uomini e Donne rischia grosso: Rosa e Pietro restano in silenzio
Tali affari andrebbero avanti da oltre tre anni. “Solo quando ha incassato il denaro cash portando anche i giovani a sottoporsi a una finta selezione è venuta fuori la truffa” si legge su casertace.net, “cosi i giovani si sono decisi a denunziare l’avvocato Domenico Tartaglione alla Procura della Repubblica il cui fascicolo è nelle mani del Pubblico Ministero la dott.ssa Carmen D’Onofrio”. E ancora: “Le parti offese denunzianti preannunciano la costituzione di parte civile con gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo che si sono rivolti al magistrato inquirente chiedendo il sequestro dei beni del presunto truffatore”.
Per ora la famiglia Tartaglione-Perrotta non ha proferito parola in merito a quanto successo, e conoscendo la loro discrezione per quanto riguarda le vicende familiari, dubitiamo fortemente possa farlo nei prossimi giorni.
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