Aggiornato al: 22 Novembre, 2023  10097

Omicidio Giulia Cecchettin, Filippo Turetta dopo l’arresto: “Volevo farla finita”

Dopo l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, Filippo Turetta rivela i suoi pensieri più oscuri ai poliziotti tedeschi

Omicidio Giulia Cecchettin, Filippo Turetta dopo l’arresto: “Volevo farla finita”

Dopo l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, Filippo Turetta rivela i suoi pensieri più oscuri ai poliziotti tedeschi


Filippo Turetta, arrestato in Germania dopo l’omicidio della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, ha confessato ai poliziotti di aver pensato più volte al suicidio. Ferito e disperato, ha vagato per giorni cercando il coraggio di porre fine alla sua vita. Questa è la storia di un uomo che, dopo aver commesso un atto orribile, si è trovato a fronteggiare la realtà delle sue azioni, per le quali dovrà rendere conto alla giustizia italiana.

Le parole di Filippo Turetta dopo la cattura

Turetta dopo l’arresto Filippo Turetta, dopo l’arresto, ha rivelato ai poliziotti tedeschi di aver pensato più volte al suicidio. “Ho ammazzato la mia fidanzata, ho vagato questi sette giorni perché cercavo di farla finita, ho pensato più volte di andarmi a schiantare contro un ostacolo e più volte mi sono buttato un coltello contro la gola ma non ho avuto il coraggio di farla finita”, ha detto Turetta agli agenti tedeschi.

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Il commento dell’avvocato Compagno

L’avvocato della famiglia Turetta, Emanuele Compagno, ha commentato a Fanpage.it le parole di Filippo. “Queste parole mostrano la sua vulnerabilità. È vittima a sua volta del gesto che ha fatto, le sue parole sono di una tale drammaticità che mi lasciano attonito. È un caso da trattare con umanità, poteva essere un altro ragazzo che potevamo aver perso”, ha detto Compagno.

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Cosa sappiamo sull’omicidio di Giulia Cecchettin

Nella vettura in cui è stato trovato Filippo, sono stati rinvenuti un coltello da cucina con una lama di dodici centimetri, probabilmente l’arma del delitto, un paio di guanti e un telefono cellulare. Sono state individuate anche tracce di sangue, presenti anche sulle scarpe e sui vestiti del 22enne. Turetta si trova al momento in carcere ad Halle.

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Il tribunale tedesco ha dato nelle scorse ore il via libera al suo rientro in Italia, che potrebbe avvenire già nei prossimi giorni anche se manca una data ufficiale.

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