Non tutti ricordano la bufala che fu messa online nel 2017 che vedeva protagonisti Fedez e J-Ax, al tempo un duo inesorabile della musica italiana. L’autore della fake news si inventò di sana pianta che i due rapper furono arrestati per droga. La notizia, neanche a dirlo, spopolò sul web e ne divenne virale a tal punto da far intervenire i diretti interessati. A distanza di anni, il pm ha virato sull’archiviazione del caso e i motivi sono stati finalmente spiegati.
J-Ax e Fedez: la bufala del 2017
Era un anno incredibilmente roseo per J-Ax e Fedez. Il 2017, non a caso, ha segnato la loro scalata alle hit estive in quanto i loro duetti erano cantati in tutte le spiagge italiane. Tuttavia, il felice momento fu spezzato da una fake news dalle proporzioni gigantesche. Ebbene sì perché un autore decise di pubblicare online la notizia falsa che vedeva i due rapper arrestati per droga: erano stati beccati con 28 grammi di cocaina nella macchina e, portati in caserma, avevano giurato che la droga non era la loro. La bufala divenne virale in pochissime ore e la situazione prese una strada assai tortuosa.
J-Ax e Fedez: la denuncia e l’archiviazione
Al tempo furono i diretti interessati ad intervenire e a chiedere naturalmente giustizia per i danni che aveva portato quella fake news. Sia J-Ax che Fedez si erano mossi legalmente. Una causa durata parecchi anni che adesso trova il suo inaspettato risultato. Stando a quanto emerso in queste ore, il pm avrebbe “perdonato” l’autore della fake news. I motivi di questa decisione sarebbero legati all’intento satirico. Il livello di scrittura e l’esagerazione dei fatti sarebbero rientrati nel diritto di critica, un fatto spiegato dal diretto interessato che ha aggiunto come a diventare virale non fu la notizia stessa bensì la smentita.
J-Ax e Fedez: le parole dell’autore della fake news
Dopo la notizia dell’archiviazione della bufala su J-Ax e Fedez, è intervenuto proprio l’autore che ha voluto chiarire la decisione del pm: “Se verrò assolto, e ripeto se, non sarà perché sono stato un produttore seriale e quindi giustificato per questo, ma perché la modalità con cui è stata creata la notizia è chiaramente a scopo satirico, anche se magari fatta con i piedi”. A questo, ha aggiunto un video dove racconta: “L’intento non era quello di far danno, il danno l’ha fatto la smentita”. E ancora: “Gli avvocati di Fedez dicono che non può essere satira perché non ero conosciuto in quel periodo, cosa sbagliata perché è l’esatto contrario. Ero il re delle fake news tra il 2013 e il 2016. Nel 2017 ero solo uscito dalle scene”. E infine: “Ora vogliono andare contro a questa archiviazione, ma spero che l’archiviazione vada avanti e farla finire con questa storia”.
Al momento la questione sarebbe chiusa mettendo nel dimenticatoio questa notizia, ma non è scongiurato il pericolo che gli avvocati di Fedez non vogliano chiedere una riapertura del caso.
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