Ancora una volta in queste ultime settimane, Roma si è ritrovata nel bel mezzo delle fiamme. Questa volta è toccato a Cinecittà, dove è situata parte degli studi televisivi della rete Mediaset, specie la casa del Grande Fratello Vip. Gli ultimi aggiornamenti hanno rivelato che il fuoco ha causato diversi danni, motivo per cui si ipotizza che anche l’abitazione dei vipponi sia stata colpita. Se così fosse, i lavori richiederanno molto tempo e la settima edizione potrebbe essere rimandata.
Grande Fratello Vip: incendio a Cinecittà
Da qualche ore a questa parte, i media si sono focalizzati sull’incendio che è propagato a Cinecittà. Le prime voci hanno raccontato che le fiamme sarebbero arrivate a toccare le pareti della casa del Grande Fratello Vip, annerendole di colpo. Successivamente, spiegano gli esperti, proprio quando il fuoco sembrava incontrollato, sono arrivati i vigili del fuoco che hanno evitato il peggio. I danni, come si può immaginare, sono comunque molto seri. Alcune parti degli studi sarebbero state colpite in pieno, causando leggeri crolli. E ancora, un set piuttosto importante, stando ai rumors, sarebbe stato completamente distrutto dalle fiamme. Ora toccherà vedere le condizioni dello studio del GF Vip, dove si tengono le dirette di Alfonso Signorini, che potrebbe non aver subito danni.
Grande Fratello Vip: rischio sospensione
L’incendio ha creato un grosso disagio sia a chi abita nei paraggi, i quali sono stati costretti a respirare i roghi, e sia per Mediaset, la quale si è vista vedere ko alcuni set. Ora la domanda che tutti si fanno riguarda il destino della settima edizione del Grande Fratello Vip. L’incendio causerà dei ritardi o addirittura una sospensione? La risposta è tutt’altro che certa, in quanto ci sarebbero numerosi punti interrogativi. Innanzitutto bisognerà avere la certezza che la Casa (così come lo studio delle dirette) sia agibile al 100%. Ma ciò potrebbe non essere sufficiente. Per garantire la massima sicurezza, infatti, tutti gli studi devono essere in perfetta forma. Ecco quindi che lo spettro di un rinvio ci potrebbe essere eccome.
Qualcuno si sbilancia affermando che sia tutto sotto controllo, ma naturalmente si attendono conferme ufficiali, Signorini in primis.
