Il primo febbraio è partito Sanremo 2022, la competizione musicale più attesa dagli italiani. Nel primo appuntamento si sono esibiti dodici artisti, in attesa dei prossimi che completeranno la scaletta nella seconda serata. Tra i big che si sono esibiti nella puntata di debutto c’era anche Ana Mena, passata alla cronaca per una pioggia di critiche ingiuste già prima di salire sull’Ariston. Per lei, tuttavia, non finiscono i guai ed ecco che spunta l’accusa di plagio del suo brano.
Sanremo 2022: spunta l’accusa di plagio
Tra i dodici artisti che si sono esibiti a Sanremo 2022, i telespettatori hanno sentito qualcosa di anomalo nella canzone di Ana Mena. La cantante spagnola ha presentato la sua “Duecentomila ore”, un ritmo coinvolgente e vagamente riconducibile al neomelodico che fa pensare che l’influenza dell’amico Rocco Hunt pare essersi sentita. Ad ogni modo, subito dopo la performance, sul web sono apparsi commenti del tipo: “Alla fine dell’esibizione già la canticchiavo, mi son detto che è troppo orecchiabile, dopo qualche minuto pensavo di aver sentito già qualcosa del genere”. La stessa sensazione l’hanno avuta in molti ed ecco che è spuntata l’accusa più grave ovvero quella di plagio.
Sanremo 2022: Duecentomila ore uguale ad Amandoti?
Dopo qualche minuto dall’esibizione, molti utenti social non hanno avuto dubbi quando hanno paragonato la Duecentomila ore di Ana Mena al singolo Amandoti di Gianna Nannini. La somiglianza apparirebbe piuttosto evidente in certe note, più che per la parte testuale. Qualcuno ha provato a giustificare dicendo che potrebbe essere solo un’ispirazione. Sta di fatto che il caso è già scoppiato. I più attenti hanno persino spiegato come avrebbe fatto la cantante spagnola: “Ha accelerato il ritornello di Amandoti, abbiamo appena ascoltato la versione remix di quella della Nannini”.
Sanremo 2022: ci saranno provvedimenti?
Mentre il caso è già mediatico, ora ci si domanda se gli autori analizzeranno i fatti. Stando agli esperti, la risposta è no. O meglio, l’hanno fatto in precedenza, quando sono state presentate le canzoni da portare sul palco dell’Ariston. Il brano di Ana Mena rispetta perfettamente le linee guida per poter partecipare a Sanremo 2022. Va detto, quindi, che sì c’è una chiara somiglianza con il pezzo di Gianna Nannini, ma non può considerarsi assolutamente un plagio. Situazioni analoghe si sono verificate anche nelle passate edizioni e praticamente non c’è mai stato bisogno di intervenire.
