Mentre il mondo dello spettacolo si appresta a dare l’addio alla regina della televisione italiana, Raffaella Carrà, morta a 78 anni per un brutto male con cui combatteva da tempo, due tra i personaggi televisivi più in vista del momento – Tommaso Zorzi, opinionista e vincitore del Grande Fratello Vip 5, e Selvaggia Lucarelli, giornalista e opinionista – hanno ben pensato di dar vita a una bagarre davvero imbarazzante, che non fa onore a nessuno dei due.
Le storie Instagram di Tommaso Zorzi dopo la morte di Raffaella Carrà
Tutto è cominciato quando, in maniera del tutto innocente e spontanea, Tommaso Zorzi ha fatto alcune storie Instagram per commentare la morte di Raffaella Carrà, una delle sue eroine, nonché personaggio televisivo più apprezzato tra tutti. L’opinionista dell’Isola dei Famosi 2021 ha pubblicato anche una storia nella quale si mostrava con le lacrime agli occhi e ammetteva di sentire molto profondamente questo lutto, nonostante non conoscesse personalmente la show-girl, conduttrice e ballerina bolognese.
L’attacco di Selvaggia Lucarelli
Questa storia non è piaciuta affatto a Selvaggia Lucarelli, la quale ha scritto anche lei tra le storie Instagram: “Con quello che si fa il video selfie mentre gli viene l’occhio umido per la Carrà oggi ho visto tutto”. Anche se la giornalista non ha fatto il nome di Zorzi, l’allusione all’influencer era evidente. Così Tommaso ha replicato, piccato: “Cara Selvaggia, anzitutto se parli di me pubblicamente abbia quantomeno la creanza di farlo in maniera chiara. Ma mi rendo conto che per una che nel torbido ci sguazza questa richiesta sia utopistica. Il tuo ruolo da giornalista non ti legittima a sentenziare come io decida di esternare o meno le mie emozioni”.
La replica di Zorzi e l’affondo: “Sono laureato, so quel che dico”
E ancora: “La tua spasmodica voglia di perpetrare il tuo percorso sempre polemico come se fosse il Verbo ha francamente, sempre per mio gusto, rotto i cogli***.” Selvaggia Lucarelli ha replicato:“Qualcuno con la terza media gli spieghi il significato del verbo ‘perpetrare’. Nel leggerlo mi è venuto da piangere, ma non farò un video con le copiose lacrime che mi scendono”. Inevitabile la controreplica di Tommaso Zorzi, che ha specificato: “Perpetrare per la Treccani vuol dire ‘commettere intenzionalmente, mandare a effetto azioni disoneste, malvagie’ cioè esattamente quello che penso rispetto al suo ‘pensiero sempre polemico’ ‘sguazzando nel torbido’, quindi la terza media forse devi farla tu”.
“Ah, e già che hai iniziato la questione accademica, a differenza tua io sono laureato” ha concluso, asfaltando la polemica giornalista.
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