Non solo mondo del calcio è ancora sotto shock per l’improvvisa morte di Davide Astori. Il capitano della Fiorentina, che se ne è andato per una malattia cardiaca a soli 31 anni,ha lasciato la compagna Francesca Fioretti e la figlia piccola, Vittoria, di appena due anni. Dopo il funerale pubblico, a Firenze, la salma è tornata nel paese d’origine dello sportivo, dove tutta la famiglia ha assistito alla dolorosa sepoltura. Davide aveva due fratelli maschi, tra cui Marco, cui era legatissimo, che sorregge la compagna Francesca e fa delle dichiarazioni davvero commoventi dopo il dramma che ha colpito la sua famiglia.
Marco Astori parla dopo la morte di suo fratello Davide
“Grazie a tutti. In questi giorni ci avete dimostrato quanto bene ci volete. Sarò breve come lo eri tu. Un abbraccio alla Franci e a Vichi, a Bruno, a mamma e papà. Grazie, Davide”. Esordisce così il fratello del capitano dell Fiorentina, visibilmente commosso ma al tempo stesso molto addolorato. Poi continua dicendo: “Ti dicevo sempre che quando facevi le interviste dicevi sempre le stesse cose. Oggi io farò lo stesso perché non ho parole”.
Sepoltura Astori, Francesca Fioretti distrutta
Oltre quello dei genitori del ragazzo, infatti, il dolore più grande resta senza dubbio quello di sua figlia – due anni appena – e della compagna Francesca Fioretti, ex gieffina e modella che aveva abbandonato tutto per crescere da sola la piccola Vittoria, cui sarà costretta a spiegare che il padre non c’è più. E soprattutto farsi una ragione della perdita di quell’uomo che tanto amava, cui era legata ormai da tre anni e cui sui social faceva dediche d’amore come: “Sei il mio sole” o ancora “Sempre con te”.
Il capitano della Fiorentina torna nel suo paese natale
Parole che sono il segno di un amore forte, nel pieno del suo vigore, e di una giovane famiglia che presto si sarebbe allargata. Dopo i funerali in pompa magna a Firenze, cui sono intervenuto politici di spicco come Matteo Renzi e tantissimi campioni, tra cui gli amici Buffon e De Rossi, la salma è tornata a casa il feretro è stato tumulato, sepolto nel cimitero di San Pellegrino Terme, in valle Brembana, il paese di origine del capitano della Fiorentina, dove vivono ancora i suoi genitori e i fratelli con le famiglie.
L’omaggio del campionato italiano e dei concittadini
“Cresciuto con noi sull’asfalto rincorrendo un pallone, i nostalgici del fubal ti rendono omaggio umile campione” è il testo di uno degli striscioni esposti dai suoi concittadini, fierissimi di quel campione cresciuto tra loro. Non si sa cosa farà ora Francesca Fioretti, il cui padre si è ripreso dal malore che l’aveva colpito durante il funerale dell’amatissimo genero. Quello che è certo è che purtroppo niente sarà più lo stesso. Davide Astori non c’è più e anche il campionato gli sta rendendo omaggio a una settimana dalla morte.
