La Procura di Roma ha aperto un’indagine in seguito alla denuncia di Ilary Blasi contro l’ex marito Francesco Totti per presunto abbandono di minore. Secondo la denuncia, la conduttrice accusa l’ex calciatore di aver lasciato sola la figlia Isabel, di 8 anni, in casa. La questione è emersa durante una videochiamata tra la madre e la bambina, che ha spinto Blasi a contattare la Polizia. Quando gli agenti sono arrivati, hanno trovato una babysitter presente. Tuttavia, la conduttrice sostiene che episodi simili si siano verificati in più occasioni. Il caso potrebbe avere implicazioni significative anche per la causa di divorzio in corso.
L’accusa di abbandono e l’intervento della Polizia
L’indagine avviata dalla Procura di Roma è partita dalla denuncia di Ilary Blasi, che ha segnalato un presunto caso di abbandono della figlia minore. Durante una videochiamata, la conduttrice avrebbe scoperto che la piccola Isabel era sola nella casa “paterna”. L’allarme l’ha spinta a chiamare la Polizia, che è intervenuta rapidamente presso l’abitazione a Roma Nord, dove Francesco Totti vive con la compagna Noemi Bocchi. I legali dell’ex calciatore hanno però dichiarato che, al momento dell’arrivo degli agenti, era presente una babysitter.
Accuse di mancanza di custodia e viaggi non comunicati
Secondo Ilary Blasi e i suoi legali, le presunte mancanze di Francesco Totti non si limitano a un singolo episodio. La conduttrice accusa l’ex marito di non aver garantito una supervisione adeguata, lasciando la figlia senza la presenza di un adulto responsabile. Altri esempi riportati includono viaggi all’estero, come quello a New York, durante i quali la madre non sarebbe stata avvisata. Inoltre, Blasi lamenta che Isabel non abbia potuto frequentare le lezioni di pattinaggio nei giovedì di competenza paterna.
Il contesto legale e le implicazioni della denuncia
Le accuse di Ilary Blasi contro Francesco Totti erano già state inserite nella causa di divorzio pendente davanti al tribunale di Roma. Il giudice Simona Rossi, responsabile del fascicolo, ha disposto l’affidamento condiviso, con i figli che risiedono prevalentemente presso la madre nel quartiere Eur. Va notato che il reato di abbandono di minore è procedibile d’ufficio, il che significa che l’indagine continuerà anche se Blasi dovesse ritirare la querela.
La situazione aggiunge tensione a un già complicato divorzio tra due personaggi pubblici molto seguiti. Resta da vedere come evolverà la vicenda e quali conseguenze avrà per entrambe le parti coinvolte.