Nel corso della seconda puntata di Buoni o Cattivi, programma che va in onda su Italia 1 in prima serata, Diletta Leotta si è concessa ai microfoni di Veronica Gentili. La conduttrice sportiva è tornata a parlare di quando fu vittima di revenge porn, quando alcune sue foto intime furono hackerate e rese pubbliche. Una vicenda che l’ha segnata profondamente come racconta lei stessa, a tal punto di pensare di non uscire mai pù di casa.
Diletta Leotta: il ricordo del dramma
Era il 2016 quando un hacker entrò nel cloud di Diletta Leotta e rubò alcune foto intime che decise di diffonderle su internet. Il caso è stato archiviato, ma il dolore della conduttrice sportiva continua a vivere. Negli studi di Buoni o Cattivi, la Leotta ha ricordato quei momenti: “Quel momento me lo ricordo benissimo. Un mio amico mi ha detto che stavano girando delle mie foto, foto strane, e io ho risposto che sicuramente non erano mie, che non ero io, pensando a dei fotomontaggi”. Poi, l’amara scoperta: “Lui mi ha mandato la prima foto e io ho sentito un vuoto dentro, mi si è bloccato il respiro credo per più di dieci minuti, non riuscivo proprio a respirare”.
Diletta Leotta: la diffusione delle foto
Le foto intime di Diletta Leotta si diffusero velocemente, a tal punto che persino alcuni siti hard alla portata di tutti mostrarono le foto e i video. Fu una vera mazzata per lei, la quale stava iniziando a ritagliarsi uno spazio in tv: “È stato un momento tragico. Ho pensato che la mia vita fosse finita, che non sarei più uscita di casa perché all’idea che le persone potessero guardarmi, anche se avevo i vestiti, mi sentivo nuda”. E ancora: “Quelle foto, in alcune ero ancora minorenne, erano foto che una ragazza si scatta con l’ingenuità di vedersi davanti a uno specchio, dopo la doccia. Non le avevo mai mandate a nessuno, erano all’interno del mio computer che è stato hackerato”.
Diletta Leotta: l’archiviazione del caso
Come si suol dire in questi casi, oltre al danno anche la beffa. Diletta Leotta si recò prontamente dai suoi avvocati per cercare il responsabile e eliminare le foto da internet. Un’impresa assai ardua, in quanto l’unica persona rintracciata fu un 17enne che c’entrò a metà con quello che accadde alla conduttrice sportiva. Non a caso, il caso fu archiviato: “Il giovane 17enne non è un hacker e ha solo diffuso le foto”.
Dell’hacker non è mai stata trovata traccia e le foto intime di Diletta sono circolate ancora. Insomma, una storia davvero triste: “Non dimenticherò mai questa storia, ma dovevo e devo andare avanti”.
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