Per la prima volta in questa stagione televisiva Tale e Quale Show e Tu Si Que Vales si sono sfidati il 7 ottobre 2017. Eccezionalmente, il talent show di Carlo Conti è andato in onda di sabato anziché di venerdì, scontrandosi di fatto contro l’atro talent di Maria De Filippi. A spuntarla è stato il programma della De Filippi con una differenza del 4% di share. A determinare questo risultato sono state anche le critiche nei confronti del programma targato Rai.
Tale e Quale Show 2017, sconfitta per il talent show
La terza puntata di Tale e Quale Show non è riuscita a guadagnarsi lo scettro del programma della serata, in quanto Tu Si Que Vales di Maria De Filippi ha registrato ascolti più alti. Il programma condotto da Belen Rodriguez, Martin Castrogiovanni e Alessio Sakara, ha tenuto incollati al piccolo schermo circa 4,4 milioni di telespettatori pari ad uno share del 24.8%.
Superiore a quello registrato da Tale e Quale Show che si è fermato al 20,6% di share equivalente a circa 4 milioni di telespettatori. Il format targato Rai subisce dunque una nuova sconfitta con il suo programma di punta che ritornerà nuovamente di venerdì. Non a caso, negli appuntamenti del venerdì, il talent show condotto da Carlo Conti riesce ad ottenere risultati da paura.
Tale e Quale Show 2017, prime critiche per il programma Rai
Alla base della debacle del 7 ottobre 2017, in molti hanno sostenuto che il “problema” di Tale e Quale Show è l’esaurimento dei personaggi da imitare. Non a caso, i partecipanti della nuova edizione stanno interpretando cantanti già visti numerose volte nel corso delle stagioni precedenti. Per tale motivo, parte dei telespettatori sarebbero alla ricerca della novità che il talent show di Carlo Conti non riuscirebbe a dare.
C’è da dire che il programma Rai riesce a registrare ottimi ascolti duranti i suoi appuntamenti, ma la sconfitta contro Tu Si Que Vales pare aver mostrato i limiti del talent show. A tal proposito molti fan di Tale e Quale Show hanno fatto presente di volere nuove imitazioni, in modo da rispettare i canoni del varietà e sopratutto da rendere lo spettacolo meno monotono di quanto risulta ora.
E voi, amici lettori, cosa ne pensate?
