“Non solo ringrazio Maurizio Costanzo per avermi dato fama, ma per avermi accolto come una figlia”: Vladimir Luxuria, nel corso di una toccante intervista sul divano di Silvia Toffanin, non ha potuto trattenere le lacrime mentre ricordava il giornalista scomparso pochi giorni prima e i suoi primi incontri con lui. Costanzo ha avuto il merito di essere stato il pioniere della televisione italiana nel trattare il tema delle Drag Queen, risalendo al lontano 1998. Luxuria, che in quel periodo non aveva ancora intrapreso il proprio percorso di transizione, ricorda con commozione che Costanzo dedicò loro un’intera trasmissione che ottenne un enorme successo.
Vladimir Luxuria ricorda Maurizio Costanzo
Da quel momento in poi, Luxuria fu ospite ricorrente del programma. In un camerino, Maurizio Costanzo guardò Luxuria negli occhi e con un misto di professionalità, sensibilità e paternità, riuscì a leggere dentro di lei. Luxuria si sentì a suo agio e si aprì con lui, parlando dei suoi problemi interiori, della mancanza di comprensione dei propri familiari riguardo alla sua identità sessuale. Costanzo fu molto sensibile e le chiese gentilmente come stesse sua madre. Luxuria, che aveva un rapporto un po’ freddo con lei, rimase stupita quando Costanzo le disse che voleva invitarla a parlare di questa tematica al Maurizio Costanzo Show.
Luxuria in lacrime: “Maurizio creò un ponte tra me e mia madre”
Luxuria era spaventata all’idea di apparire in pubblico con la madre, ma con grande sorpresa, la donna accettò l’invito. Il Maurizio Costanzo Show era il programma di punta dell’epoca e Luxuria temeva di essere giudicata dal pubblico e dai milioni di spettatori che lo seguivano. Tuttavia, grazie alla sensibilità di Costanzo, tutto andò per il meglio. La madre di Luxuria fu accolta calorosamente dal pubblico e le parole di Costanzo crearono un ponte tra madre e figlia, portando un po’ di comprensione all’interno della famiglia.
Per questo, Luxuria non potrà mai ringraziare abbastanza Costanzo per averle dato l’opportunità di essere se stessa, di essere accettata dalla propria madre e di essere diventata un simbolo per tante persone. Non solo Costanzo è stato un grande professionista, ma anche un uomo di grande umanità e sensibilità che ha saputo capire le persone e aiutarle a superare i loro problemi.
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