C’era grande attesa per i duetti della quarta serata di Sanremo 2023 e a Viva Rai 2 è arrivato finalmente l’annuncio ufficiale. Confermati quegli artisti che erano stati già anticipati, a cui si aggiungono nuovi di grande spessore. I telespettatori troveranno molti volti che hanno fatto la storia del Festival, da Elisa ad Eros Ramazzotti ad esempio. E non solo, anche alcune cover scelte dai protagonisti sono un tuffo nel passato. Fa discutere invece la scelta di Anna Oxa che sarà l’unica a cantare senza un’altra voce accompagnatrice.
Sanremo 2023: svelati tutti i duetti
Nel corso della diretta di Viva Rai 2, Rosario Fiorello ha ricevuto l’incarico da Amadeus di svelare i duetti della quarta serata di Sanremo 2023. I nomi più reboanti sono sicuramente quelli di Arisa, Eros Ramazzotti, Elisa e Michele Zarrillo. I quattro hanno fatto la storia del Festival in passato e accompagneranno rispettivamente Gianluca Grignani (con Destinazione Paradiso), Ultimo (con un madley di Eros), Giorgia (con Luce e Di sole e d’azzurro), e Will (con Cinque Giorni).
Torneranno sull’Ariston anche Noemi per duettare con Mara Sattei ne L’Amour Toujours, Le Vibrazioni per accompagnare i Modà nel brano Vieni da me, Alex Britti con LDA per la sua Oggi sono io, Fasma che accompagnerà Mr Rain per Qualcosa di Grande, Sangiovanni per il duetto con Ariete in Centro di Gravità Permanente, Fedez con gli Articolo 31 per un medley della band, Emma con Lazza per La Fine, e infine Lorella Cuccarini che supporterà Olly nella sua celebre La notte vola.
Sanremo 2023: fa discutere la scelta di Anna Oxa
Tutti i cantanti big saranno accompagnati da una voce, chi da una band, chi da un coro e chi da un cantante solista. Per tale motivo sta facendo discutere la scelta di Anna Oxa. La cantante, non a caso, si presenterà nella quarta serata di Sanremo 2023 senza voce accompagnatrice, bensì da una violinista. Stiamo parlando di Iljard Shaba che suonerà sulle note di Un’emozione da poco.
Qualcuno ha voluto sottolineare come la cantante sia l’unica che effettivamente non duetterà con un’altra voce, ma secondo le regole del Festival anche uno strumento può ritenersi un duetto o comunque una cover. Del resto anche in passato ci sono state situazioni analoghe.
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